consigli per l’acquisto di parquet ufficio
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Il parquet per ufficio e la sua scelta è più complessa rispetto al parquet per la casa in quanto si deve prevedere un tasso di calpestio più elevato, al passaggio sul pavimento di sedie con le rotelle ed al peso sostenuto di interi scaffali di faldoni.
La manutenzione varia rispetto a quello di casa, perchè sarà fatta in maniera più rapida e superficiale. Tuttavia non bisogna trascurare o sottovalutare la scelta della pavimentazione che richiede anche un minimo di giudizio estetico.
Se si sceglie per una pavimentazione a parquet l’opzione appare più rischiosa, tenendo presente anche il fattore dell’umidità ambientale. Esistono varie soluzioni che se abbinate anche ad una verniciatura possono offrire risultati sorprendenti: rovere, doussiè, merbau e wengè.
Risultati eccellenti li offre anche il bamboo che molto spesso viene considerato un legno e non una pianta. È un materiale stabile e forte ed ha un’ottima resa estetica e si presta bene ad ambienti umidi essendo una pianta che cresce in prossimità dei corsi d’acqua.
Dei laminati invece è consigliabile un prodotto di classe AC5 o di AC4. Il problema del laminato se si prende un AC3 caricandoci sopra molto peso può essere la distruzione della pavimentazione con la formazione di dossi che rischiano di compromettere l’intera pavimentazione.
Se mettiamo a confronto il parquet, il pvc o il laminato, il materiale che presenterebbe meno problemi è il pvc resistente all’umidità ed in grado di essere lavato col mocio con una pulizia più veloce.